L’Artemia salina è un piccolo crostaceo che riesce a vivere nelle saline. Noi siamo questo, siamo un piccolo baluardo che vuol vivere a Margherita, non trascinandosi stancamente e pigramente dietro il lassismo dilagante, ma dichiarando totale estraneità a tale logica di immobilismo e fissità, di rassegnazione e di qualunquismo, di egoismo e di disinteresse. Vogliamo dire che non tutta Margherita è morta, che noi ci siamo e siamo vivi e lo vogliamo far sapere che siamo vivi. L’Artemia salina ha sviluppato capacità di adattarsi a condizioni di vita estreme che le consentono di colonizzare ambienti ostili, come quelli caratterizzati da alta salinità. Noi abbiamo imparato ad adattarci alle condizioni di vita a Margherita: strade dissestate, ecomostri, amministratori che hanno fatto della cosa pubblica, un cosa privata, abbandono giovanile e senile, disoccupazione, disinformazione e grettezza culturale. Siamo sopravvissuti a tutto questo, ma ora vogliamo che tutto questo non sia per noi e per il paese, né un’etichetta indelebile, né una condanna da sopportare in silenzio. Noi alziamo la testa e teniamo la schiena dritta e guardando negli occhi questo disastro, vogliamo dare il nostro contributo per affrontarlo.
L’Artemia Salina deposita uova durature chiamate cisti, in grado di rimanere in quiescenza per lunghi periodi. Noi intendiamo depositare le uova del cambiamento, fecondare una mentalità di rinascita, di partecipazione e di impegno.
Questo paese è destinato a prosciugarsi ed inaridirsi definitivamente se i cittadini continueranno a lasciarsi scivolare tutto addosso, se prima non vomiteranno la loro rabbia apertamente e non la raccoglieranno per gridare basta.
L’associazione Artemia salina e i suoi componenti, da oggi si impegnano in questa direzione, tutti coloro che pensano che questa direzione sia percorribile e condivisibile possono avvicinarsi e dire la loro.
L’Artemia salina si nutre di minuscoli organismi unicellulari come la Dunaliella salina, che contiene betacarotene e conferisce così il colore che va dalle tonalità rosee a quelle rosse mattone, delle acque dei bacini. Noi intendiamo nutrirci di cittadini che possano dare una mano a colorare Margherita, a tutelarla come un bene prezioso perché ci appartiene, perché le apparteniamo.
L’Artemia Salina deposita uova durature chiamate cisti, in grado di rimanere in quiescenza per lunghi periodi. Noi intendiamo depositare le uova del cambiamento, fecondare una mentalità di rinascita, di partecipazione e di impegno.
Questo paese è destinato a prosciugarsi ed inaridirsi definitivamente se i cittadini continueranno a lasciarsi scivolare tutto addosso, se prima non vomiteranno la loro rabbia apertamente e non la raccoglieranno per gridare basta.
L’associazione Artemia salina e i suoi componenti, da oggi si impegnano in questa direzione, tutti coloro che pensano che questa direzione sia percorribile e condivisibile possono avvicinarsi e dire la loro.
L’Artemia salina si nutre di minuscoli organismi unicellulari come la Dunaliella salina, che contiene betacarotene e conferisce così il colore che va dalle tonalità rosee a quelle rosse mattone, delle acque dei bacini. Noi intendiamo nutrirci di cittadini che possano dare una mano a colorare Margherita, a tutelarla come un bene prezioso perché ci appartiene, perché le apparteniamo.